Il segnale principale e il più evidente delle situazioni di crisi aziendali è la mancanza di liquidità, ossia l’impossibilità di far fronte ai propri impegni finanziari, di qualunque tipo.
Il raggiungimento di tale punto di precarietà è graduale, prevedibile e risolvibile agli occhi di un attento osservatore che conosca e sappia gestire le 5 leve principali che governano la tesoreria aziendale, ossia:
- La gestione dei crediti e debiti di fornitura;
- L’efficienza del magazzino e la riduzione dello stock di scorte
- Il corretto bilanciamento tra fonti di breve e di medio e lungo termine
- Una corretta pianificazione dei percorsi di crescita
- Un costante monitoraggio degli scostamenti
Vediamo nel dettaglio ognuna di queste leve, individuandone gli strumenti preposti alla gestione di ognuna.
LA GESTIONE DEI CLIENTI E DEBITI DI FORNITURA
Un corretto bilanciamento delle modalità di incasso da parte dei clienti e di pagamento dei fornitori ricopre un ruolo fondamentale. Le prassi e le condizioni di mercato posso variare, anche di molto, da settore a settore ma non per questo deve valere la solita vecchia frase “abbiamo sempre fatto così!”.
Lo strumento principale per il monitoraggio di un corretto equilibrio tra incassi e pagamenti è la predisposizione ed il mantenimento continuo dello scadenziario.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di tenere due registri: uno per i clienti e uno per i fornitori. Lo scadenziario è comunque una scrittura facoltativa tenuta in forma libera, per questo non esiste un vero e proprio modello a cui fare riferimento.
L’EFFICIENZA DEL MAGAZZINO E LA RIDUZIONE DELLO STOCK DI SCORTE
Il magazzino rappresenta un costo (per merci, spazi, personale, energia, ecc) dal punto di vista economico, ed una immobilizzazione di denaro dal punto di vista finanziario.
Un sistema di controllo di magazzino (anche per le aziende non obbligate ad una contabilità di magazzino fiscale) può rivelare informazioni molto significative sotto diversi aspetti tra cui, la rotazione delle scorte, l’obsolescenza di alcuni prodotti, il sotto/sovradimensionamento di scorte, ecc.
La tecnologia moderna aiuta enormemente l’implementazione di sistemi automatici o semiautomatici di tracciamento delle merci movimentate, fornendo informazioni importanti ad una scelta più consapevole, efficiente ed avveduta.
IL CORRETTO BILANCIAMENTO TRA FONTI DI BREVE E DI MEDIO E LUNGO TERMINE
In molti imprenditori è ancora radicata la mentalità per cui avere debiti è penalizzante. Non è così: avere debiti “sani” è segnale di capacità di programmazione, buon senso e lungimiranza.
L’errore più frequente che si compie nelle Pmi è quello di finanziare investimenti con forme tecniche di finanziamento di troppo breve durata, spinti dal desiderio di ripagare l’impegno (finanziamento o leasing che sia) nel minor tempo possibile. Ciò porta ad un innalzamento della rata mensile con il rischio, concreto, di non farcela.
Qual è il corretto rapporto tra indebitamento di breve e di medio e lungo termine?
La risposta assoluta è impossibile e dipende da un gran numero di variabili ma per dare una risposta che sia il più oggettiva possibile è indispensabile dotarsi di una serie di indici finanziari periodici che compongano un cruscotto, in continua evoluzione, sulla base del quale gli imprenditori possano fare delle valutazioni oggettive.
UN CORRETTA PIANIFICAZIONE DEI PERCORSI DI CRESCITA
Anche i percorsi di crescita devono essere pianificati e ragionati il più possibile con anticipo. La crescita richiede risorse, di ogni tipo, come l’accelerazione di un’auto richiede maggiori quantità di carburante. Se voglio accelerare devo essere certo di disporre del carburante necessario, devo programmarne il rifornimento e devo avere le risorse per acquistarlo. Ciò si programma, per tempo!
L’alternativa è quella di rimanere a secco dopo qualche chilometro, con la macchina a bordo strada a moli chilometri dal distributore più vicino.
Il budget è lo strumento indispensabile per pianificare la crescita aziendale, come il navigatore è lo strumento di cui non posso fare a meno se intraprendo un nuovo viaggio. Gestire un’azienda senza formalizzare un budget, per quanto semplice, è come partire per un viaggio decidendo dove voglio andare ad ogni incrocio….
UN COSTANTE MONITORAGGIO DEGLI SCOSTAMENTI
Messi insieme, tra gli altri, gli strumenti appena elencati, è indispensabile che con metodo e rigore si prevedano dei periodi di analisi dei dati a consuntivo, di misurazione degli scostamenti (sia migliorativi che peggiorativi) e, soprattutto, di insinuazione delle cause tramite un idoneo sistema di controllo di gestione, per comprendere cosa ha portato a sovra/sotto performare, migliorando continuativamente la capacità di previsione, di governo dell’azienda e di adattamento ad un mercato che è sempre più veloce nei cambiamenti.
Se la tua azienda non è dotata di un adeguato scadenziario, un controllo del magazzino pratico ed efficiente, di un sistema di indici finanziari costantemente aggiornato e monitorato oppure di una politica di budget formalizzata su cui appoggi anche un sistema di controllo di gestione, o ritieni che in alcuni di questi ambiti vi siano degli spazi di miglioramento, non esitare a contattarci saremo a vostra completa disposizione per un confronto senza impegno in proposito.