Wikipedia, definisce lo stato di crisi di un’impresa, in relazione allo stato di insolvenza, come una situazione connotata da minore gravità e riguarda tutte quelle situazioni degenerative economico-finanziarie potenzialmente idonee a sfociare nell’insolvenza medesima.
In ottica aziendalistica, la crisi si identifica come il venir meno delle condizioni di equilibrio economico e finanziario dell’impresa capaci di compromettere la prospettiva di continuità aziendale (fonte)
Tralasciando l’aspetto dottrinale, quasi filosofico, nella pratica le aziende che cadono in una crisi non lo fanno quasi mai (a parte poche eccezioni dovute ad eventi di particolare entità) in maniera improvvisa e repentina ma, col senno di poi si ravvisano nei periodi precedenti.
Generalmente negli anni prima, si assiste a piccoli segnali via via più crescenti di anomalie che ad un occhio inesperto non paiono avere importanza, ma che alla lunga potrebbero sfociare in un circolo vizioso se non vengono prontamente affrontate con i giusti rimedi.
Partendo dalla fine, l’insolvenza si manifesta con l’incapacità dell’azienda di far fronte agli impegni finanziari assunti e le cause di questa situazione variano da caso a caso.
Delle buone regole di gestione, in alcuni casi, permettono con soluzioni rapide ed indolore di correggere la rotta evitando di trovarsi in mari burrascosi.
STRUMENTI DI ALLERTA
Sempre Wikipedia, riporta a titolo esemplificativo quelli che possono essere i fattori che portano al nascere (prima) ed allo svilupparsi (dopo) di uno stato di insolvenza e, quindi, di crisi. Questi fattori molte volte sono combinati tra loro con ponderazioni diverse.
Ecco i principali:
- posizionamento competitivo
- decadimento dei prodotti
- cause strategiche
- declino e crisi dimensionali ossia agli eccessi di potenzialità organizzative e di capacità produttiva
- dinamiche settoriali
- declino e crisi da inefficienze
- declino e crisi da squilibrio finanziario e patrimoniale
- crescita eccessiva non supportata da sufficienti risorse da parte dell’impresa
- eventi catastrofici
- movimenti macro-economici e culturali.
A parte gli ultimi due fattori, tanto rari quanto straordinari, tutte le altre cause possono essere monitorate, individuate e corrette molto prima del verificarsi di una grave situazione difficilmente risolvibile se non con grossi costi e sacrifici per le parti coinvolte.
Ogni causa ha uno o più strumenti adatti ad anticipare le varie problematiche. In particolare, le prime cinque, hanno tutte un denominatore comune di tipo strategico ed in questi casi nessuno meglio dell’imprenditore che conosce il mercato in cui opera può anticipare eventuali problemi e lavorare per riposizionarsi in maniera ottimale secondo le opportunità o le minacce presentate dal mercato.
In relazione invece alle cause “declino e crisi da inefficienze“, “declino e crisi da squilibrio finanziario e patrimoniale” e “crescita eccessiva non supportata da sufficienti risorse da parte dell’impresa” l’abitudine ad utilizzare strumenti in molti casi anche non particolarmente sofisticati di programmazione (in via anticipata) e di misurazione e controllo (durante la quotidianità ed a consuntivo) permette di avere costantemente sotto controllo l’andamento aziendale, percepire prontamente eventuali scostamenti rispetto all’obiettivo che ci si era posti e ragionare sulle possibili soluzioni, se possibile, oppure modificare le previsioni adeguando la propria struttura, sia economica che finanziaria, al mutato scenario.
MONITORARE L’ANDAMENTO AZIENDALE
Gli strumenti utilizzabili per tenere sotto controllo l’andamento sono i classici budget annuale, business plan pluriennale, previsioni finanziarie, controllo di gestione (a diversi livelli a seconda della complessità aziendale), ecc.
Danno all’imprenditore la stessa utilità del cruscotto al conducente dell’auto: se non ce l’hai conduci ugualmente il mezzo ma non sei sicuro che il motore non stia andando fuori giri, che il carburante si stia esaurendo o che necessiti un rabbocco dell’olio motore.
IN CONCLUSIONE
Oggi più che mai può essere in alcuni casi particolarmente semplice raccogliere ed elaborare i dati grazie alle sempre più avanzate e meno costose tecnologie informatiche legate alla digitalizzazione dei processi aziendali
ClipGroup può affiancare la tua azienda per una valutazione sullo stadio di sviluppo di tali strumenti e/o avere un confronto sulla possibilità di sviluppare un “cruscotto”.
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