Home » News » Il Controllo di Gestione

Il Controllo di Gestione

Si conclude il nostro approfondimento sulle 5 Leve che Governano la Tesoreria Aziendale con il tema del Controllo di Gestione


Negli articoli pubblicati nell’ultimo periodo abbiamo trattato 4 delle 5 leve che governano la Tesoreria Aziendale: la gestione dei crediti e debiti di fornitura, l’efficienza del magazzino, il sistema degli indici di bilancio per una corretta gestione finanziaria e una corretta pianificazione.

Messi insieme gli strumenti appena elencati, è indispensabile che con metodo e rigore si prevedano dei periodi di analisi dei dati a consuntivo, di misurazione degli scostamenti (sia migliorativi che peggiorativi) e, soprattutto, di insinuazione delle cause tramite un idoneo sistema di controllo di gestione, ultima leva per governare al meglio la propria azienda.

Il controllo di gestione può essere definito come un sistema di strumenti tecnico-contabili che supporta le decisioni della direzione aziendale, nella ricerca delle condizioni di efficienza e di efficacia, in vista del raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.

Per dirla in parole semplici, il controllo di gestione aiuta gli imprenditori a utilizzare i numeri per fare le scelte più convenienti.

I 2 SCOPI DEL CONTROLLO DI GESTIONE

Pensare al controllo di gestione come sinonimo di contabilità, numeri e grafici (che sono fondamentali) è una prospettiva che rischia di confondere gli scopi di un sistema direzionale con gli strumenti tecnico-contabili che lo fanno funzionare.

È allora necessario spostare l’attenzione un po’ più in là, per comprendere il duplice ruolo del controllo di gestione in azienda:

  • Guidare la direzione verso gli obiettivi aziendali, sia quelli di breve periodo, sia quelli di medio-lungo;
  • Responsabilizzare i soggetti che ricoprono ruoli-chiave in azienda sui risultati conseguiti.

Guidare verso gli obiettivi significa aiutare a prendere decisioni economicamente convenienti e, per farlo, occorre saperne valutare le conseguenze con opportune elaborazioni.

LA CONTABILITÀ DEI COSTI

Nella misura in cui il controllo di gestione deve aiutare a prendere decisioni economicamente convenienti, la contabilità dei costi assume un ruolo centrale all’interno di ogni sistema.

Infatti, ha la funzione di calcolare i costi di prodotto o di commessa e fornire informazioni utili alla definizione del ricarico (mark-up) da applicare per la copertura dei costi indiretti.

Il calcolo dei costi di prodotto è un’attività complessa e differente in ogni azienda. La prima fase di questa attività consiste nel raggruppare, ovvero classificare, i vari costi in base al tipo di attività.

Per funzionare correttamente, la contabilità dei costi deve essere alimentata anche da una serie di dati previsionali definiti attraverso attività di budgeting.

Le scelte tattiche sul prezzo dei prodotti oppure le scelte strategiche di posizionamento sul mercato dipendono dai costi di prodotto, ma non solo.

Esistono infatti altri elementi da misurare e valutare come: l’efficienza produttiva, l’opportunità di nuovi investimenti per migliorarla, la sostenibilità finanziaria, il posizionamento dei concorrenti, eccetera.

I 3 LIVELLI DI CONTROLLO

Le attività inerenti al controllo di gestione si possono collocare su tre livelli:

• il controllo operativo che riguarda le attività quotidiane svolte in azienda, ovvero la continua ricerca di efficienza ed efficacia dei processi operativi. Gli strumenti utilizzati sono la contabilità dei costi, la contabilità industriale, ma anche rilevazioni riferite a metriche extra-contabili (KPI);

• il controllo direzionale che attiene agli obiettivi di breve periodo (12 mesi) espressi soprattutto in termini economico-finanziari. Lo strumento cardine di questa attività, come abbiamo visto nell’ultimo articolo, è il budget;

• il controllo strategico che riguarda gli obiettivi definiti dalla pianificazione strategica. In pratica, consiste nel verificare la coerenza dei programmi annuali (budgeting) rispetto al piano strategico di medio-lungo periodo.

Oltre ad essere articolato su 3 livelli, il controllo di gestione è un’attività che tende ad assumere configurazioni differenti in ogni azienda, in funzione delle sue caratteristiche specifiche, delle sue priorità, delle sue abitudini e anche dei suoi software.

In altre parole, i sistemi di controllo sono diversi in ogni impresa e ciò complica molto le cose.

Se la tua azienda non è dotata di un adeguato scadenziario, un controllo del magazzino pratico ed efficiente, di un sistema di indici finanziari costantemente aggiornato e monitorato oppure di una politica di budget formalizzata su cui appoggi anche un sistema di controllo di gestione, o ritieni che in alcuni di questi ambiti vi siano degli spazi di miglioramento, non esitare a contattarci saremo a vostra completa disposizione per un confronto senza impegno in proposito.


Iscriviti alla newsletter e resta in linea!